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PERIZIA DEL FRAMMENTO DI UN TAPPETO PERSIANO ANTICO LILIAN DELLA FINE DEL XIX SECOLO

1 - N. 10695, Lilian antico Iran, di cm 505 X cm 321, medaglione centrale a forma del simbolo dello zoroastrismo Faravahar.

by Hossein Fayaz Torshizi.

STORIA

Sono stato incaricato da un cittadino residente nella provincia di Pesaro di periziare un frammento di tappeto antico Lilian con una bellezza cromatica floreale e una finezza lavorativa da incanto. Si tratta di un esemplare fra i grandi tappeti antichi persiani della fine del XIX secolo.
Il tappeto non aveva alcuna etichetta o certificato di autenticità, e le informazioni fornite dal proprietario riguardo alla sua provenienza, erano piuttosto scarse, ma si presentava e si raccontava da solo.
Si tratta di un frammento di un tappeto persiano – armeno antico, ed è stato annodato a mano dagli artigiani armeni della località Lilian / Lilihan situata nella ricca e verdeggiante provincia di Arak, nell’Iran nord occidentale. Nella stessa area geografica di Lilian, si trovano centri importanti di produzione di tappeti persiani antichi e di attuale annodatura: Arak, Saruq (Saruogh - Saruk), Sultanabad, Ferahan e Malayer. Gli armeni a tutt’oggi, di religione cristiana, durante il regno dello Shah Abbas I Safavide (1587 – 1629), nel XVII secolo, furono spostati dall’area dell’Erivan capitale dell’Armenia, situata ai confini dell’impero Ottomano, nella regione Markazi (centrale) dell’Iran (Persia) e nella città di Jolfa vicino ad Isfahan. Secondo l’articolo 64 della Costituzione, diritto già in vigore dal 1906, dei 290 membri del Parlamento “Majles” uno deve essere scelto da un collegio speciale formato solo da elettori di religione zoroastriana, uno da elettori cristiani assiri e caldei, uno da elettori di religione cristiana armena, uno da elettori ebrei. La legge elettorale del 1990 ha introdotto un seggio in più per la minoranza ebraica.

2 - N. 10695, Lilian antico, Iran, di cm 505 X cm 321, steso contro verso (contro pelo).

Nel tappeto sono presenti molte zone con il vello consumato (rapè) e due tagli e buchi da 21 e 26 centimetri, ma non per questo è un pezzo senza valore. Questi esemplari di tappeti antichi, mal conservati, sono denominati “frammenti”, apprezzati dai collezionisti ed hanno il loro valore di mercato.
Il vello di questo frammento è in lana, la trama e l’ordito sono in cotone ed il nodo è asimmetrico persiano. Le dimensioni sono di cm. 508 x cm. 321 = 16,30 metri quadrati.
Il campo del tappeto è decorato con delle eleganti palmette di dieci foglie, alternate da fiori di loto a 16 petali, attorniato da due tralci curvati che terminano a 3 boccioli e fogliami.
Il medaglione centrale del tappeto è formato da fiori e boccioli, a forma del simbolo dello zoroastrismo “Faravahar” presenti nei bassorilievi di Persepolis (fondazione 520 a.C.). Sono assenti i quattro cantonali.

3 - Simbolo dello zoroastrismo Faravahar presenti nei bassorilievi di Persepolis (fondazione 520 a.C.), Iran.

Il colore di fondo del tappeto è rosa chiaro detto “dughi”. Tinta molto ricorrente nei tappeti antichi persiani, il rosa dughi è un colore tendente al salmone, ottenuto da una miscela di allume, polvere della radice di robbia e acido lattico (lo yogurt acido diluito leggermente con acqua, detto “dugh”). Altre tinte delle lavorazioni del tappeto sono: blu chiaro, giallo ocra, rosa chiaro, marrone chiaro, arancione, rosso e verde. Il colore blu scuro del fondo della fascia centrale della bordura fa da cornice a questo raro e fine frammento di tappeto persiano Lilian.
Questo manufatto è un raro esemplare sopravvissuto fino ai giorni nostri. Inoltre, è la testimonianza dell’era e degli albori dei rapporti commerciali diretti tra la Persia ed i Paesi Europei e gli Stati Uniti d’America. Rapporti commerciali, curati dagli imprenditori europei in Persia, iniziato nella seconda metà dell’Ottocento, durante il regno di Nasser al-Din Shah Qajar (17 settembre 1848 al 1º maggio 1896) e durato fino al primo dopoguerra, agli inizi del 1920.
Con ogni probabilità, questo grande ed elegante tappeto Lilian, fu ordinato agli artigiani della provincia di Arak, negli anni Ottanta del Ottocento, da Ziegler titolare di origine svizzera della omonima prestigiosa Società inglese di Manchester, una delle prime compagnie occidentali, che nel 1883 aprì ad Arak (Sultanabad) una filiale per poi arredare qualche spaziosa villa americana.
Negli anni settanta ed ottanta del XX secolo, questi tappeti antichi Saruq “Ziegler”, di grandi dimensioni, già lavati e restaurati, venivano importati in Italia dai centri di raccolta gestiti dai grossisti irano americani della comunità ebraica di New York e costavano al dettaglio sul mercato milanese, circa cento milioni di lire italiane, ovvero 51.645 euro.

4 - N. 10695, Lilian antico, Iran, cm 505 X cm 321, campo e bordo.

QUANTO VALE QUESTO FRAMMENTO DI TAPPETO LILIAN?

Il tappeto è stato lavato accuratamente compreso il trattamento anati tarmico dalla ditta EBE Srl, Vizzolo Predabissi (MI), specializzata nel settore del lavaggio e del restauro di tappeti orientali. Il lavoro di restauro, è stato preventivato dalla Società EBE in 2.150 euro.
Lo scrivente, tenendo conto dei prezzi del mercato dei frammenti di tappeti orientali antichi con più di cento anni, delle recenti aggiudicazioni nelle aste internazionali per gli esemplari similari, della densità di nodi (250.000 circa in un metro quadrato), dello stato di conservazione, della rarità e dell’antichità del frammento, ha già stabilito la stima del prezzo del tappeto persiano Lilian che ha preso in esame, ed attualmente per volontà espressa dal proprietario resta riservato. In ogni caso, probabilmente la sede più adatta per la verifica del suo reale valore di mercato è un’asta di tappeti e tessuti di carattere internazionale.

Hossein Fayaz Torshizi, Perito e Consulente tecnico della Camera di Commercio e del Tribunale di Rimini di tappeti e tessuti italiani ed esteri.
Morciano di Romagna, 11 agosto 2019.
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5 - N. 10695, Lilian antico, Iran, cm 505 X cm 321, cantonale, motivo palmette e fiori di loto del campo e bordo.

6 - N. 10695, Lilian antico, Iran, cm 505 X cm 321, le zone con il vello consumato (sabidehghi).

7 - N. 10695, Lilian antico, Iran, cm 505 X cm 321, angolo basso sinistro taglio di 21 Cm.

8 - N. 10695, Lilian antico, Iran, cm 505 X cm 321, angolo basso destro taglio di 26 Cm (buco).

9 - N. 10695, Lilian antico, Iran, cm 505 X cm 321, rtreo "conta nodi", 5 nodi in un centimetro di larghezza e di lunghezza. 250.000 nodi in un metro quadrato.

10 - N. 10695, Lilian antico, Iran, cm 505 X cm 321, lo spessore di circa 3 - 4 mm.

11 - N. 10695, Lilian antico, Iran, cm 505 X cm 321, angolino lievemente dannegiato dalle tarme.

Continua a leggere: la perizia del N. 10695, Lilian antico, Iran, di cm 505 X cm 321.

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