Certificato di Perizia (Expertise) del tappeto Hereke, Turchia, seta e fili metallici, rilasciato dal Perito Hossein Fayaz Torshizi.

HOSSEIN FAYAZ TORSHIZI

Perito camerale (Camera di commercio I.A.A. di Rimini - Italia)
e Consulente Tecnico del Tribunale di Rimini di tappeti e arazzi.

Tappeto Hereke, Turchia, annodato a mano, interamente in seta naturale e fili mettalici.

N. 10651 - 2/2018
Provenienza (Origine): Hereke, Turchia.
Misura: cm 281 x cm 202 = 5,67 m2.
Lavorazione: annodato a mano sul telaio verticale.
Densità di nodi: 10x10 in cm2, 1.000.000 in un m2.
Spessore: 3 mm.
Orlo: rotondo.
Qualità: lavorazione con nodi di pelo compatti e fitti (10x10 in 1 cm2).
Disegno: stilizzato, floreale.
Il motivo del fondo (campo): il motivo del campo è botteh (boteh).
La bordura: è straordinatamente ricca e bella. È composta di undici cornici. La fascia centrale è più ampia ed è decorata con una rete a forma di rombi, interrotti da vasi fioriti ornati da rosette, tulipani ed il simbolo zoroastriano dell’antica Persia Faravahar (Forohar), l'angelo custode dell'anima umana e protettore delle comunità .
Tinte - Fondo: rosso mattone, zafferano, blu e beige.
Bordo: avorio.
Tinte delle lavorazioni: avorio, beige, celeste, blu, verde chiaro, rosa antico, rosso antico, rosso mattone, marrone chiaro, marrone scuro, oro, zafferano, senape.
Materiali - Ordito: seta. Trama: seta. Vello (pelo): seta naturale e fili metallici.
Datazione: circa 1980.
Le scritte: 1 - In alto, nella cornice esterna, in una armoniosa e pittorica scrittura in lingua persiana “farsi” è scritta questa poesia “Se il tappeto del paradiso si trova sulla terra è questo, è questo, è questo”. Una versione adattata della famosa frase “Se il paradiso si trova sulla terra è questo, è questo, è questo” scritta sulle ceramiche azzurre della porta principale del Taj Mahal (in urdu: تاج محل), situato ad Agra, nell'India settentrionale.
2 - In alto, nell’angolo sinistro, è scritta la firma dell'autore / maestro (Ustad) “Ali Jami Oghli”, probabilmente discendente del famoso Maestro (ustad) Ali Oghlu di Herekè fondatore della prestigiosa scuola di Ali Oglu, la cui pregiata manifattura è nata nella città di Herekè situata a circa 60 chilometri verso est di Istanbul, per volontà del sultano ottomano Abdul Hamid nel 1944.
3 - In alto, nell’angolo destro, sopra con caratteri grandi dell’alfabeto persiano, è scritto “Herekè” e sotto con caratteri più piccoli “931 saneh”.
Stato di conservazione: buono.
Collezione privata: Provincia di Como.
Data della perizia: 12/04/2018
Stima valore euro: da 28.900,00 a 30.000,00.

Clicca sulla foto del velluto per ingrandirla.

Mostra tutte le immagini

Guarda gli esempi sotto e le foto dei particolari del tappeto Hereke (Turchia) cliccando sull'immagine.

Le note del perito

1 - Il motivo del fondo (campo): il motivo del campo è botteh (boteh) usato nei tappeti persiani Isfahan, Kerman e nei tessuti shall di Kashmir. La decorazione del campo è composta di ventuno file, ognuna di quattordici botteh. Gli spazi vuoti del campo sono ornati da rosette e fiori a cinque petali.

N. 10651 Hereke, Turchia, Motivo Botteh del campo e le cornici interne della bordura.


2 - La bordura è straordinatamente ricca e bella. È composta di undici cornici. La fascia centrale è più ampia ed è decorata con una rete a forma di rombi, interrotti da vasi fioriti ornati da rosette, tulipani ed il simbolo zoroastriano dell’antica Persia Faravahar (Forohar), l'angelo custode dell'anima umana e protettore delle comunità.
In ogni lato della fascia centrale della bordura ci sono cinque cornici (bordi). In alto un bordo a rosette e tulipani ripetuti. Due bordi a tulipani con al centro un bordo decorato da un tralcio ondulato e fiori. La quinta cornice è formata dalle basi dei vasi fioriti della fascia centrale della bordura, intercalata da una ventola a sei punti, o il sole zoroastriano, fonte di luce e di calore.
Le caratteristiche del disegno: è un disegno persiano Safavide con i numeri cari ai mussulmani sciiti duodecimani (o Imamiti) come il 5 (Maometto, sua figlia Fatima, suo genero Ali, suoi nipoti Hassan e Hossein) ed il 14 (Maometto, sua figlia Fatima ed i dodici imam degli sciiti). Inoltre, sono presenti nel disegno dei simboli famosi dell’antica Persia zoroastriana come Forohar e la ventola.

N. 10651 Hereke, Turchia, bordura composta da 11 cornici.


Le scritte
3 - In una armoniosa e pittorica scrittura in lingua persiana “farsi” è scritta questa poesia “Se il tappeto del paradiso si trova sulla terra è questo, è questo, è questo”. Una versione adattata della famosa frase “Se il paradiso si trova sulla terra è questo, è questo, è questo” scritta sulle ceramiche azzurre della porta principale del Taj Mahal (in urdu: تاج محل), situato ad Agra, nell'India settentrionale. Questo palazzo fatto costruire nel 1632 dall'imperatore moghul (mugal) Shah Jahan (1628 – 1658) in memoria della moglie preferita Mumtaz Mahal. È stato progettato dall’architetto persiano Ustad Ahmad Lahauri, ed è da sempre considerata una delle sette meraviglie del mondo.

N. 10651 Hereke, Turchia, la dedica "Tappeto del paradiso".


4 - In alto, nell’angolo sinistro, è scritta la firma dell'autore / maestro (Ustad) “Ali Jami Oghli”, probabilmente discendente del famoso Maestro (ustad) Ali Oghlu di Herekè fondatore della prestigiosa scuola di Ali Oglu, la cui pregiata manifattura è nata nella città di Herekè situata a circa 60 chilometri verso est di Istanbul, per volontà del sultano ottomano Abd al-Majid (1839 – 1861) nel 1844. Gli esemplari come questo manufatto, nascono come veri e propri tappeti di rappresentanza, sono sempre capolavori raffinati, realizzati soprattutto con le preziose sete locali, talvolta annodati insieme a fili d'oro e d'argento e in genere di piccole dimensioni. Questo tappeto ha il pregio di avere una misura piuttosto grande.

N. 10651 Hereke, Turchia, la firma del maestro (Ustad) “Ali Jami Oghli”.


5 - In alto, nell’angolo destro, sopra con caratteri grandi dell’alfabeto persiano, è scritto “Herekè” e sotto con caratteri più piccoli “931 saneh”.

N. 10651 Hereke, Turchia, la città di provenienza “Hereke / Herekè”.


6 - La perizia di questo tappeto iniziato con l'incarico da parte del proprietario il 26 febbraio 2018, ed è giunta alla sua conclusione lo scorso 12 aprile 2018. Secondo il sottoscritto, la stima del valore di mercato di questo tappeto è compreso in una forbice che va da Euro 28.900 a Euro 30.000, ma a questi livelli di particolariìità e di finezza, è molto probabile, che sia una seduta d’asta di carattere internazionale a stabilire il prezzo di questa magnifica testimonianza della tessitura svilupata prima nella Persia Safavide (1501 – 1736) e sucessivamente nella Turchia Ottomana (1299 - 1922).

N. 10651 Hereke, Turchia, la finezza “1.000.000 di nodi di filati di seta e fili metallici in un metro quadrato”.


Hossein - Fayaz Torshizi, 30 aprile 2018.


VIDEO - Perizia del tappeto Hereke

Domande?

Per comunicare con me e porre domande su questa pagina o su altri argomenti, compila il modulo in fondo a questa pagina e inserisci il tuo nome e cognome, numero di telefono, indirizzo e-mail e il tuo messaggio e fai clic su “SUBMIT”.
Puoi anche mandarmi un’e-mail alla mia casella di posta elettronica: info@fayaz.it.
Grazie.

Invia il tuo Feedback

Le informazioni contrassegnate con un asterisco (*) sono obbligatorie.

Acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi dell'articolo 10 della legge italiana numero 675 del 31/12/1996 in materia di Privacy.



  • La perizia virtuale o legale non è gratuita.
  • Quanto costa la perizia?
  • Parere in forma gratuita - Le foto richieste
  • Invio del tappeto, arazzo e tessuto per la perizia
  • Valutazione di tappeti e arazzi – FAQS
  • Occasioni irripetibili
  • I libri di Hossein Fayaz
  • Home Page


  • contatore visite dal 30 febbraio 2018: